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POSTE ITALIANE CONDANNATA A RISARCIRE IL DANNO PER BUONI POSTALI SCADUTI

POSTE ITALIANE Spa rifiuta il rimborso di BUONI POSTALI eccependo la prescrizione, ma viene condannata a risarcire il danno per non aver adempiuto correttamente agli obblighi informativi sulle condizioni dell’investimento.

Pubblichiamo la sentenza n. 193/2025 ottenuta dal nostro studio, con la quale il Giudice di Pace di Pontedera ha accolto integralmente le argomentazioni difensive, riconoscendo l’obbligo risarcitorio di Poste Italiane nei confronti della nostra assistita, per non aver adeguatamente informato la cliente sulle condizioni e scadenza dell’investimento.

Il Giudice di Pace, richiamando il provvedimento n. 30346/2022 dell’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato (AGCM) che si era espressa in merito a delle pratiche commerciali scorrette adottate da Poste Italiane Spa in materia di buoni fruttiferi postali, ha ricordato nella motivazione che “i rapporti tra investitore e intermediario sono caratterizzati da un’asimmetria informativa fisiologica tale da porre il primo in posizione di debolezza contrattuale. L’ordinamento, al fine di perequare i poteri contrattuali, onera la parte meglio organizzata all’adempimento di obblighi informativi che si sostanziano nella consegna di documento da cui la parte debole può evincere le condizioni dell’investimento: circostanza che nel caso di specie non si è verificata…..

Il ricorso è stato quindi accolto, con condanna di Poste Italiane a risarcire il danno nella misura richiesta, pari cioè al valore capitale dei titoli acquistati, oltre ai rendimenti contrattuali pattuiti e agli interessi legali maturati dalla domanda al saldo e spese legali.

 

Sentenza n. 193-2025 Giudice di Pace Pontedera
POSTE ITALIANE CONDANNATA A RISARCIRE IL DANNO PER BUONI POSTALI SCADUTI